La ricerca vocale (Voice Search) negli ultimi anni è in forte crescita.
Sfrutta la tecnologia di riconoscimento vocale consentendo agli utenti di effettuare una ricerca nel motore di ricerca.
Risulta una buona cosa iniziare a pensare al proprio sito anche sotto questo punto di vista.
Google conferma che 3 ricerche su 10 arrivano dalla voce, il suo algoritmo comprende sempre meglio il linguaggio naturale grazie al machine learning e all’applicazione dell’intelligenza artificiale riconoscendo la lingua parlata dall'utente, modi di dire e imparandone di nuovi.
Nasce quindi il concetto di “VEO” (Voice Engine Optimization) che prevede la necessità di effettuare alcun cambiamenti sul proprio sito:
- query vocali sono più lunghe rispetto a quelle digitate (da due parole a sette);
- non più keyword singole ma keyword long-tail.
Ottimizzare i contenuti del proprio sito per la ricerca vocale all’interno di una strategia SEO ben strutturata è di notevole importanza.
Le ricerche vocali partono quali sempre con una domanda, è fondamentale basarsi sulle “question words”.
I contenuti devono quindi essere pensati per offrire risposte a domande precise. Le “stop words” hanno un peso sempre maggiore
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