L’header (o intestazione) contiene delle informazioni tecniche di servizio che servono per controllare le manipolazioni che subisce l’email.
Tiene infatti la traccia dei vari server che ricevono o inoltrano l’email in questione.
Quando inviate un’email infatti, non arriva magicamente al destinatario, il messaggio di posta elettronica viene preso in consegna da uno o più server che alla fine lo consegnano al reale destinatario; questi “passaggi di consegna” vengono tutti memorizzati all’interno dell’intestazione dell’email.
L’header è semplicemente del testo che elenca le informazioni appena accennate. Generalmente non è mostrato a chi riceve un’email in quanto contiene informazioni tecniche incomprensibili ai più, ma si può comunque visualizzare.
Con l'aumentare dei messaggi commerciali indesiderati in Internet, è parallelamente cresciuta l'abitudine di includere informazioni false nelle intestazioni dei messaggi. Tale pratica è anche nota come spoofing.
Ad esempio, è possibile che il mittente di un messaggio sembri essere Mario Rossi di Pippo House (mario.rossi @ pippohouse.it), mentre proviene in realtà da un servizio di invio di posta elettronica in blocco che promuove programmi per arricchirsi rapidamente. Prima di inviare un messaggio di protesta a un utente incolpevole, considerare che il costante aumento delle frodi di identità rende più probabile la falsificazione delle informazioni nelle intestazioni.
Ogni client di posta o Webmail possiede una opzione che permette di visualizzare gli header nella loro interezza.
COME TROVERE L'HEADER:
Quando inviate un’email infatti, non arriva magicamente al destinatario, il messaggio di posta elettronica viene preso in consegna da uno o più server che alla fine lo consegnano al reale destinatario; questi “passaggi di consegna” vengono tutti memorizzati all’interno dell’intestazione dell’email.
L’header è semplicemente del testo che elenca le informazioni appena accennate. Generalmente non è mostrato a chi riceve un’email in quanto contiene informazioni tecniche incomprensibili ai più, ma si può comunque visualizzare.
Con l'aumentare dei messaggi commerciali indesiderati in Internet, è parallelamente cresciuta l'abitudine di includere informazioni false nelle intestazioni dei messaggi. Tale pratica è anche nota come spoofing.
Ad esempio, è possibile che il mittente di un messaggio sembri essere Mario Rossi di Pippo House (mario.rossi @ pippohouse.it), mentre proviene in realtà da un servizio di invio di posta elettronica in blocco che promuove programmi per arricchirsi rapidamente. Prima di inviare un messaggio di protesta a un utente incolpevole, considerare che il costante aumento delle frodi di identità rende più probabile la falsificazione delle informazioni nelle intestazioni.
Ogni client di posta o Webmail possiede una opzione che permette di visualizzare gli header nella loro interezza.
COME TROVERE L'HEADER:
- ULI:aprite la mail, aprire il messaggio, cliccare sull'iconcina Altre Azioni/Impostazioni e scegliete la voce Visualizza Sorgente Messaggio
- Outlook 2010:Aprire il messaggio e cliccare sul menu “Info” (“Informazioni” in italiano) a sinistra, quindi selezionare l’opzione”Properties” (“Proprietà” in italiano).
- Outlook Express: Aprite il messaggio desiderato, scegliete File e poi Proprietà. A questo punto si apre una nuova finestra, scegliete la scheda Dettagli ed infine cliccate sul pulsante Messaggio originale.
- Mozilla Tunderbird: Aprite la mail in questione, scegliete Visualizza e quindi Sorgente del Messaggio. In alternativa basta selezionare l’email e premere CTRL + U.
- Gmail: Aprite la mail, cliccate sul pulsante con la freccia rivolta verso il basso, posizionato in alto a destra, vicino al pulsante Rispondi e scegliete la voce Mostra originale.
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